Manuale di Microscopia Clinica
Questi ultimi possono provenire da prodotti patologici, o dalla desquamazione epitaliale di una o dell’altra delle parti da cui lo sputo trae origine
Pagina 138
Manuale di Microscopia Clinica
78. Lo sputo varia assai d’aspetto a seconda specialmente della quantità d’acqua o di mucina che contiene (che lo rendono più o meno tenue o
Pagina 138
Manuale di Microscopia Clinica
79. Nello sputo si possono trovare:
Pagina 139
Manuale di Microscopia Clinica
Sono specialmente i grandi ammassi di leucociti che impartono allo sputo quella opacità, che è generalmente così spiccata negli sputi bronchiali.
Pagina 139
Manuale di Microscopia Clinica
Lo studio dello sputo richiede innanzi tutto un esame macroscopico accurato delle varie sue parti, il che si farà deponendone e distendendone un po
Pagina 139
Manuale di Microscopia Clinica
80. 2.o Cellule epitalialidelle vie onde proviene o per cui passa lo sputo. Sono pavimentose o prismatico-vibratili. Le prime possono provenire dalla
Pagina 139
Manuale di Microscopia Clinica
1.o Leucociti (Tav. 5a, fig. 44 a), componenti costanti dello sputo, da qualunque parte esso derivi. Ora essi vi si trovano ben conservati, coi
Pagina 139
Manuale di Microscopia Clinica
La copia delle cellule epiteliche nello sputo indica uno stato infiammatorio della mucosa da cui hanno origine. Nel giudicarne la quantità bisogna
Pagina 140
Manuale di Microscopia Clinica
Queste cellule granulari stanno, il più delle volte, disposte a gruppi nella sostanza dello sputo. Quando, fra di esse, predominano le pimmentali, i
Pagina 141
Manuale di Microscopia Clinica
comune la febbre, il rantolo crepitante, il suono di percussione oscuro e timpanico, il respiro indeterminato e bronchiale, lo sputo sanguinolento. Questa
Pagina 143
Manuale di Microscopia Clinica
alveolare si trovano anche nello sputo di individui che presentano fenomeni clinici di semplice catarro bronchiale. Esse posson far atto di presenza, per
Pagina 144
Manuale di Microscopia Clinica
I sovra esposti risultati sull’origine e sul significato degli epitelî polmonari nello sputo (già pubblicati nella Ia edizione di questo libro
Pagina 144
Manuale di Microscopia Clinica
Il riconoscere la presenza del sangue nello sputo può essere di molta importanza, sia perchè talvolta esso non è così copioso da essere riconoscibile
Pagina 145
Manuale di Microscopia Clinica
indicano, che, almeno in parte, la materia vomitata è sputo deglutito, o addirittura proveniente dalla laringe sotto gli sforzi del vomito (§ 66).
Pagina 145
Manuale di Microscopia Clinica
L’essudazione fibrinosa può essere nello sputo sotto forma di pseudomembrana cruposa nel caso di crup della laringe, della trachea e dei bronchi. Nei
Pagina 147
Manuale di Microscopia Clinica
: quanto più presto comincia la loro eliminazione collo sputo, e quanto più è ricca e durevole, tanto più sicura e rapida è la completa guarigione.
Pagina 147
Manuale di Microscopia Clinica
I grandi ammassi di leucociti ed altri elementi, che sogliono nello sputo accompagnare le fibre elastiche, rendono non di rado difficile l
Pagina 148
Manuale di Microscopia Clinica
86. 6.o Fibre elastiche polmonari (fig. 48). Rappresentano il costituente più importante nell’esame dello sputo, poichè la loro presenza indica con
Pagina 148
Manuale di Microscopia Clinica
Non sono rari i casi, in cui la presenza di fibre elastiche nello sputo è il solo segno dell’esistenza di una caverna polmonare; ciò succede, per
Pagina 149
Manuale di Microscopia Clinica
Le fibre elastiche nello sputo sono indizio di una distruzione del parenchima polmonare, sia essa dovuta ad una forma di tisi, ad un ascesso o ad una
Pagina 149
Manuale di Microscopia Clinica
87. 7.o Cenci di tessuto connettivo, pezzi di cartilagine delle vie aeree vennero in rarissimi casi trovati nello sputo, in conseguenza di processi
Pagina 150
Manuale di Microscopia Clinica
Il dott. VISCONTI nello sputo di un malato, che a Custoza il 24 giugno 1866 era stato ferito da una palla di fucile al petto, trovò nell’aprile 1874
Pagina 150
Manuale di Microscopia Clinica
Anche pezzetti d'osso vennero talvolta trovati nello sputo, derivanti da processi di carie delle coste, dello sterno e delle vertebre. Lo stabilirsi
Pagina 150
Manuale di Microscopia Clinica
LEYDENLEYDEN, Virch. Arch., vol. 55, p. 239., in un giovine affetto da bronchite putrida, osservò uno sputo sanguinolento e fetido, il quale (anziché
Pagina 150
Manuale di Microscopia Clinica
Il riconoscerne la natura non interessa gran fatto, avendosi già segni diagnostici più certi negli altri caratteri dello sputo, e nella sintomalogia
Pagina 151
Manuale di Microscopia Clinica
Negli stravasi polmonari trovatisi talvolta nello sputo dei cristalli Fig. XXVII. di ematoidina. Essi vennero anche trovati in casi di ascessi
Pagina 151
Manuale di Microscopia Clinica
Poco nota è la significazione di questi cristalli nello sputo. LEYDEN, appoggiandosi a parecchi casi da lui osservati, li vorrebbe propri dell’asma
Pagina 152
Manuale di Microscopia Clinica
89. 9.o Parassiti. - Riguardo agli animali, merita menzione come possano trovarsi nello sputo degli scolici, dei pezzi di membrana stratificata
Pagina 153
Manuale di Microscopia Clinica
Talvolta vennero nello sputo trovati cristalli di ossalato di calce. In un caso di fresco descritto da E. UNGARUNGAR, Deut. Arch. für klin. Med., XXI
Pagina 153
Manuale di Microscopia Clinica
I parassiti vegetali dello sputo hanno poca importanza per la diagnosi. Vi si trovano generalmente il leptothrix buccalis, bacterî e vibrioni; vi si
Pagina 153
Manuale di Microscopia Clinica
ripieni di grasso e mielina, ed ammassi granulari di quest’ultima. È lo sputo crudo, mucoso. - Poi diventa più opaco, denso, giallognolo, specialmente
Pagina 154
Manuale di Microscopia Clinica
Zurigo (di 3 dei quali fu fatta l’autopsia) trovò sarcina nello sputo. Tutti avevano processi distruttivi dei polmoni. In un paziente la faringe
Pagina 154
Manuale di Microscopia Clinica
Catarro cronico. - Lo sputo può essere tenue o denso, a seconda della quantità di acqua o di mucina. Predominano i leucociti, che generalmente si
Pagina 154
Manuale di Microscopia Clinica
In taluni casi lo sputo è più omogeneo, puriforme, contenente enorme numero di leucociti e di granuli. Viene evacuato in grande quantità (bronco
Pagina 155
Manuale di Microscopia Clinica
Nella broncorrea sierosa lo sputo, abbondantissimo, è sieromucoso, tenue, schiumoso assai alla superficie, e tiene sospesi scarsi fiocchi bianchicci
Pagina 155
Manuale di Microscopia Clinica
Lo sputo dell’ascesso polmonare si distingue da quello della cancrena per ciò, che se è fresco, non è fetido; contiene poco muco, è di più spiccato
Pagina 156
Manuale di Microscopia Clinica
91. Nella pneumonite cruposa, (Tav. 5a, fig. 44) lo sputo di solito varia a seconda dello stadio della malattia; nel primo e nell’ultimo stadio esso
Pagina 157
Manuale di Microscopia Clinica
Nell’asma bronchiale, nello scarso sputo schiumoso, grigio, talvolta rossigno per sangue commistovi, trovansi dei piccoli zaffi o turaccioletti
Pagina 157
Manuale di Microscopia Clinica
Per la diagnosi delle complicazioni della pneumonite cruposa meritano speciale menzione le modificazioni che, nel decorso di essa, presenta lo sputo
Pagina 158
Manuale di Microscopia Clinica
Nella pneumonite embolica è da notare la colorazione rossa o rosso-scura dello sputo, dovuta al sangue contenutovi.
Pagina 158
Manuale di Microscopia Clinica
Generalmente per la diagnosi della pneumonite cruposa non occorre l’esame microscopico dello sputo. Questo può, però, farci riconoscere una
Pagina 158
Manuale di Microscopia Clinica
Nell’edema polmonare viene colla tosse eliminata una quantità spesso notevole di sputo schiumoso, sieroso, talvolta con striscie di sangue, o
Pagina 158
Manuale di Microscopia Clinica
. 351. raccomanda di tener calcolo specialmente dell’apparenza caratteristica dello sputo. Nella massa mucosa variante di colore dal giallo limone al
Pagina 158
Manuale di Microscopia Clinica
Nell’enfisema lo sputo non presenta che i soliti caratteri della bronchite d’onde esso deriva.
Pagina 159
Manuale di Microscopia Clinica
Nella tisi polmonare lo sputo non offre gran che di caratteristico. Esso muta di carattere a seconda del processo polmonare predominante, del decorso
Pagina 159
Manuale di Microscopia Clinica
Lo sputo consta di cenci, di ammassi, di nummuli (i noti sputi nummulari) di sostanza opaca (granuli e leucociti), nuotanti in variabile quantità in
Pagina 159
Manuale di Microscopia Clinica
Finalmente nelle pneumonoconiosi lo sputo ha diverso aspetto a seconda dell’alterazione che le polveri, penetrando nel polmone, vi hanno prodotto, e
Pagina 159
Manuale di Microscopia Clinica
Fin dal principio la bronco-alveolite fa comparire nello sputo grandi quantità di epitelî polmonari, insieme a leucociti ed agli altri soliti
Pagina 159
Manuale di Microscopia Clinica
si trovino nello sputo, o con cilindri renali, quando si riscontrino nell’orina.
Pagina 16
Manuale di Microscopia Clinica
fumosa, al mattino lo sputo suol essere bruno pei minutissimi granuli di carbone contenutivi.
Pagina 160